Uno sciopero del turismo per il turismo. A un anno ormai dalla scadenza del contratto nazionale del Turismo sottoscritto con le diverse associazioni imprenditoriali, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil esprimono grande preoccupazione per la situazione in cui versano le relazioni sindacali.
L’unico risultato positivo ottenuto fino ad ora, infatti, è stato la sigla dell’accordo di rinnovo con Federalberghi e Faita. “Abbiamo assistito in questo periodo ad atteggiamenti inaccettabili delle controparti che hanno oscillato fra la strumentale politica della dilazione dei tempi e quella, ancor più devastante, delle disdette unilaterali – affermano le sigle in una nota -. La scomposizione del fronte datoriale ha solo generato confusione e preoccupazione fra gli addetti e aggravato l’incidenza degli effetti della crisi economica che, sia da parte delle imprese che dei lavoratori, avrebbero avuto bisogno, al contrario, di soluzioni responsabili e tempestive”.
“L’obiettivo di tutti, trascorso tanto tempo, dovrebbe tornare ad essere quello di fare sintesi per puntare al rilancio di un settore centrale per lo sviluppo del paese e per rivolgersi con una voce sola alla politica, chiamata alla vigilia di Expo 2015, ad investire e scommettere sul turismo. Filcams, Fisascat e Uiltucs ritengono scorretti nella forma e nella sostanza azioni e comportamenti messi in campo da Fipe, Confesercenti, Fiavet, e Confindustria, diversi nell’intensità e durezza, ma tutti accomunati dalla svalorizzazione dell’importanza delle relazioni sindacali e del ruolo della contrattazione collettiva – prosegue la nota -. Disdettare gli accordi, non dare avvio ai negoziati, farli fallire all’ultimo momento, promuovere improvvisate ‘sante alleanze’ tra forze imprenditoriali, sono tutti atteggiamenti che hanno un solo comune denominatore: non rinnovare i contratti. Il nostro auspicio è che si proceda celermente al rinnovo dei Ccnl recuperando il tempo perduto”. Per queste ragioni Filcams Fisascat e Uiltucs confermano lo sciopero nazionale nella giornata del 16 maggio rivolto ai dipendenti delle imprese aderenti a tutte le associazioni di categoria (Fipe, Fiavet, Confesercenti, Confindustria) che non hanno ancora favorito nella forma e nella sostanza il rinnovo dei rispettivi contratti collettivi di lavoro. Le sigle sindacali invitano le lavoratrici e i lavoratori a partecipare alle iniziative di informazione, a partire dalle assemblee, che verranno calendarizzate nei prossimi giorni.