È ripreso con le parti datoriali aderenti a Confcommercio, il negoziato per il rinnovo del contratto nazionale del commercio, che interessa quasi 3 milioni di lavoratrici e lavoratori.
Dopo la presentazione della piattaforma unitaria da parte dell’organizzazioni sindacali nel precedente incontro, la trattativa sta per entrare nel vivo.
Il confronto non può prescindere dal difficile contesto di crisi, che sta colpendo l’economia italiana e il settore ormai da diversi anni. È quanto hanno condiviso sia le parti datoriali che le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil.
“Una crisi straordinaria di cui non abbiamo memoria” ha affermato al tavolo della trattativa il segretario generale della Filcams Cgil Franco Martini, “che inevitabilmente dobbiamo considerare in questa fase di contrattazione. Allo stesso tempo però, potrebbero essere vani i nostri ragionamenti e le nostre soluzioni, se non ci saranno interventi mirati, per una vera ripresa dei consumi.”
Visti le possibili modifiche all’attuale riforma del lavoro e in attesa delle proposte politiche al riguardo, la prossima data del negoziato è prevista per il 23 gennaio, con l’intento di entrare nel vivo del confronto proprio sul tema del mercato del lavoro.