Sospesa dal lavoro perché, anziché servire automaticamente il menù «grande», chiedeva al cliente quale formato (piccolo, medio o grande) preferisse. Si è aperto presso la Sezione Lavoro del Tribunale di Bologna, il procedimento per il ricorso presentato dalla Bologna Family Restaurant contro una propria dipendente, delegata sindacale della Filcams Cgil, nel locale McDonald’s di Via Indipendenza, a Bologna. La dipendente, scrive la Cgil in una nota, fu «accusata» nell’ottobre dello scorso anno di aver chiesto ad un cliente di quale dimensione volesse il proprio menù, «senza invece servire automaticamente il più grande, come da indicazioni aziendali». Pertanto la sanzione fu di 3 giorni di sospensione dal lavoro. Per la Cgil l’atteggiamento del datore di lavoro è «totalmente irresponsabile e ne denunciamo la gravità, in attesa che il magistrato del lavoro valuti le eventuali responsabilità del dirigente».