Ad agosto 2014 l’indice del clima di fiducia dei consumatori diminuisce a 101,9 da 104,4 del mese precedente. Lo ha comunicato l’Istat spiegando che il peggioramento interessa tutte le diverse componenti e segue le diminuzioni rilevate a giugno e luglio.
Il calo della fiducia deriva soprattutto dalla componente economica, che scende a 107,6 da 114,2, mentre quella riferita al quadro personale passa a 100,1 da 101,2.
Gli italiani temono la disoccupazione, preoccupa l’economia. I dati Istat sulla fiducia dei consumatori in calo ad agosto ”fanno temere un autunno nero sul fronte dei consumi degli italiani”. Lo afferma il Codacons, commentando i numeri forniti dall’istituto di statistica. “L’indice sulla fiducia dei consumatori e’ fortemente indicativo della propensione all’acquisto delle famiglie – spiega il Presidente Carlo Rienzi – Se non c’è fiducia i cittadini saranno portati a rimandare gli acquisti a tempi migliori e a ridurre all’indispensabile i propri consumi. Per tale motivo, alla luce dei dati Istat, prevediamo un autunno nero sul fronte delle vendite e dei consumi, con una ulteriore riduzione che danneggerà fortemente il commercio già messo a dura prova dai tagli operati dalle famiglie italiane”.
A livello territoriale il clima di fiducia diminuisce in tutte le ripartizioni ad eccezione del Centro, in cui risulta stazionario.