L’indice PMI di IHS/Markit relativo al settore terziario italiano è salito a luglio, rispetto a giugno, da 51,9 a 52 punti. Gli economisti avevano previsto un calo a 51,1 punti.
Ricordiamo che un valore superiore a 50 punti segnala una crescita mentre un valore inferiore indica una contrazione.
“Luglio è stato, in generale, un altro mese positivo per l’economia del terziario, con l’attività in costante crescita e con l’indice delle nuove commesse al record su cinque mesi. In evidenza c’è ovviamente il forte aumento dell’occupazione, il più netto da agosto 2007”, indica IHS/Markit in una nota. “Tuttavia – aggiunge – l’ulteriore peggioramento ai minimi su 32 mesi dell’indice sulle aspettative future, manda il segnale d’allarme di una crescita dell’attività rimasta debole e che le prospettive d’assunzione possono rallentare”.