Tra le novità introdotte con il rinnovo del contratto integrativo Synlab, siglato il 22 febbraio, ce n’è una di grande rilievo: l’azienda si impegna a portare al 30% la percentuale delle donne che si trovano a rivestire figure apicali nell’organico del grande network dedicato alla salute, una percentuale che adesso è vicina allo zero.
“Abbiamo portato a termine una contrattazione strutturata completa, che ci consentirà di incrementare le opportunità di lavoratrici e lavoratori nella conciliazione di vita e lavoro – commenta Danilo Lelli, Filcams Cgil nazionale – il rinnovo conferma l’impianto del vecchio integrativo, completandolo con un avanzamento che tiene insieme ed amplia elementi di forte carattere sociale“.
“Sono state rafforzate anche le relazioni sindacali, con l’aumento delle ore di assemblea a disposizione delle organizzazioni e il riconoscimento di 15 ore di permesso retribuito”, aggiunge Lelli, che tiene a sottolineare anche il capitolo dell’accordo riguardante la responsabilità sociale dell’impresa, “dove vengono definiti elementi importanti in tema di risparmio energetico e transizione verde dell’azienda”.
Il Contratto Integrativo Aziendale appena firmato è applicato ai circa 1.800 dipendenti del gruppo Synlab, presente il oltre 36 paesi del mondo con più di 24mila addetti, entrerà in vigore da marzo 2022 e avrà durata fino al 31 dicembre 2025.
Sull’organizzazione del lavoro il nuovo testo introduce un articolato di flessibilità contrattata sulla prestazione nel fine settimana e in orario notturno, a discrezione delle singole sedi, mentre in merito ai trasferimenti le società del gruppo si impegnano ad assegnare, dove possibile, la stessa sede ai lavoratori rientrati dopo il periodo di congedo parentale.
L’intesa disciplina l’istituto della reperibilità, organizzato in turni mensili comunicati ai lavoratori con un preavviso di almeno 30 giorni e comunque non oltre i 7 giorni consecutivi, con la compensazione corrispondente, per sopperire ad esigenze non prevedibili, con il riconoscimento di trattamenti retributivi specifici e differenziali.
Sulla malattia il Gruppo Synlab si impegna a comunicare al lavoratore con almeno 15 giorni di preavviso l’imminente esaurimento del periodo di comporto. In caso di lunghe degenze e gravi malattie documentate sarà concesso un ulteriore periodo di aspettativa non retribuita fino a 30 giorni di calendario, fruibile fino a 6 mesi in caso di patologie gravi.
In tema di genitorialità è stato concordato che la lavoratrice e il lavoratore possano fruire del periodo di congedo facoltativo fino a 6 mesi in modo continuativo rispetto al periodo di congedo di maternità; il Gruppo provvederà ad integrare quanto corrisposto dagli Enti previdenziali con un ulteriore 30% della retribuzione.
È previsto un incremento anche per il bonus nascita, pari a 300 euro, che potrà essere fruito anche sotto forma di permessi retribuiti, disponibili anche per l’inserimento dei figli al nido e alla scuola dell’infanzia. Sarà garantito a tutti i dipendenti anche un bonus una tantum di 100 euro lordi in occasione di matrimonio o unione civile.
L’accordo introduce poi un ampio e articolato capitolo dedicato al contrasto alle molestie sessuali e alla violenza nei luoghi di lavoro; sarà garantita massima protezione anche dai whistleblower, in osservanza della Direttiva UE.
Le società del Gruppo Synlab riconosceranno ai dipendenti la festività del Santo Patrono, con il conseguente trattamento economico e normativo.
Confermando l’impianto del premio di risultato, il Gruppo Synlab si è dichiarato disponibile a negoziare la richiesta dei sindacati di portarne il valore a una mensilità media lorda nell’arco della vigenza del contratto integrativo. Sarà oggetto di negoziazione anche un ulteriore riconoscimento dei buoni pasto ai dipendenti, erogati quest’anno in via sperimentale.
Per quanto riguarda il welfare le società del Gruppo promuoveranno annualmente campagne di prevenzione e check-up rivolte ai lavoratori, che beneficeranno anche di una particolare scontistica sulla maggioranza dei servizi offerti.
Fanno parte del nuovo integrativo anche: l’intesa sull’Indennità Logistica e Indennità Giri riconosciuta al personale del reparto logistica; l’accordo sull’utilizzo del Sistema Satellitare oltre all’intesa sulla cessione solidale delle ferie e dei permessi, al Protocollo sulla condivisione dei valori e delle strategie di impresa in merito ai criteri ESG, Environmental, Social e Governance.
È prevista infine l’istituzione di un Comitato Operativo Interaziendale per la salute e la sicurezza, le agibilità dei RLS e l’avvio di percorsi di formazione periodica finalizzati alla prevenzione e alla promozione.