Una scossa per l’economia partendo dalla formazione
Stimolare l’economia attraverso le competenze e la capacità delle imprese e dei lavoratori.
Rendere efficace, innovativa e tempestiva la formazione dei lavoratori: questi gli obiettivi del Fondo For.Te. Il Fondo interprofessionale nazionale promosso da Confcommercio, Confetra, Cgil, Cisl e Uil per il finanziamento della formazione continua, principale Fondo italiano per numero di imprese aderenti, nel corso del Consiglio d’Amministrazione del 17 luglio ha assunto importanti decisioni destinate a innovare profondamente l’offerta formativa, garantendo un vero e proprio salto di qualità per il sistema di finanziamento dei piani formativi delle imprese italiane.
La nuova programmazione di For.Te. prevede un’offerta ampia e articolata, garantisce certezza nei tempi di erogazione, stabilisce meccanismi di finanziamento semplificati e mette a disposizione di tutte le imprese aderenti e di quelle che intendono aderire strumenti e opportunità in maniera sistematica.
La programmazione annuale oltre a prevedere gli AVVISI DI SISTEMA, che rispondono ai fabbisogni aziendali, di settore e territoriali, prevede la riproposizione dei VOUCHER, una modalità di facile accesso per le imprese e i lavoratori che va a regime, dopo una prima sperimentazione.
Una veste nuova ed efficace viene data al CIA, CONTO INDIVIDUALE AZIENDALE o di gruppo, uno strumento di successo con cui For.Te. si rivolge alle imprese con 150 dipendenti e oltre. Nella sua nuova versione il CIA prevede l’incremento dell’accantonamento all’80 per cento delle risorse nette versate dall’impresa e la possibilità, per le aziende titolari, di aggregarsi per promuovere progetti condivisi.
Le novità aggiuntive, che arricchiscono l’offerta del fondo, riguardano i PROGETTI TEMATICI NAZIONALI e i PROGETTI INNOVATIVI SPERIMENTALI.
I primi scaturiranno anno per anno in funzione dei fabbisogni rilevati, mentre i secondi saranno destinati a temi di forte interesse innovativo e avranno lo scopo di sostenere in modo concreto le aziende impegnate nel migliorare la qualità delle competenze rispetto ai cambiamenti in corso. Si tratta di un vero e proprio intervento di sistema, completo e aggiornato, a disposizione delle imprese per affrontare il mercato.
Una scelta che conferma l’impegno del Fondo For.Te, quale partner delle imprese e dei lavoratori attraverso strumenti sempre più ampi, avanzati e attenti ai fabbisogni.
Un ulteriore salto di qualità cui sarà chiamato a impegnarsi il nuovo Consiglio di amministrazione, che ha confermato Gianfranco Bianchi Presidente e ha eletto alla Vicepresidenza Emilio Fargnoli.
Serve una scossa per l’economia che parta dal lavoro e oggi il lavoro non puo’ prescindere dalla formazione continua. Queste le ragioni della proposta di For.Te. alle imprese italiane per un 2012 comunque complesso e difficile.
Fondo paritetico interprofessionale nazionale
per la formazione continua del terziario
For.Te. – Via Nazionale 89/a – 00184 Roma
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