Con “Diario dei Contratti” Filcams Cgil fa il punto sull’attività contrattuale

Torna lo strumento della Filcams, utile per essere costantemente aggiornati sull’attività contrattuale, conoscere l’andamento dei  tavoli negoziali in corso e i dettagli delle trattative. Scadenze, confronti, integrazioni, proroghe e rinnovi, in un pratico memorandum in formato digitale che può essere facilmente condiviso e diffuso.

Multiservizi

Risalgono al settembre del 2018 gli ultimi incontri ufficiali per il rinnovo del Contratto Nazionale Pulizie, Servizi Integrati, Multiservizi, scaduto ormai da oltre sei anni: sono invece della fine di maggio 2019 lo Sciopero nazionale unitario e la Manifestazione in piazza Bocca della Verità, a Roma.

Le ragioni del mancato rinnovo permangono le stesse: le imprese non intendono rinnovare se non a costi inaccettabili per le lavoratrici e i lavoratori, dal punto di vista normativo e dei diritti. Primo nodo sensibile quello della malattia: il mancato, o fortemente ridotto, pagamento dei tre giorni di carenza rappresenta per i lavoratori un arretramento su un diritto che attiene alla salute, una perdita economica inammissibile e un allettante risparmio per le imprese che oltretutto, eludendo il rinnovo del contratto, si tengono al riparo anche dai necessari aumenti salariali.
Nell’ambito delle iniziative volte al rinnovo del Contratto Nazionale, L’11 febbraio scorso i segretari generali di Filcams, Fisascat e Uiltrasporti hanno avuto un incontro al Ministero del Lavoro, per discutere la situazione complessiva del settore degli Appalti di Servizi e del mancato rinnovo del Contratto. I rappresentanti del Ministero si sono impegnati, nel rispetto dell’autonomia contrattuale delle Parti, a fare un passaggio con le Associazioni Datoriali e valutare eventuali spazi di confronto, e a riconvocare le Organizzazioni Sindacali per un ulteriore aggiornamento. 

Vigilanza Privata

Il contratto è scaduto il 31 dicembre del 2015: gli addetti del settore hanno scioperato ad agosto e settembre 2019, registrando l’assenza e il silenzio delle parti datoriali. A fine 2019 una raccolta firme dei lavoratori è stata inviata al Ministero dell’Interno e al Ministero del Lavoro, per sollecitare la definizione di un nuovo contratto e denunciare le condizioni del settore.

Un primo incontro tra organizzazioni Sindacali e rappresentanti del Ministero del Lavoro si è svolto l’11 febbraio presso il dicastero di via Veneto, mentre ancora non si ha riscontro da parte del Ministero dell’Interno. Preso atto delle condizioni in cui versano i lavoratori e della situazione che vive il comparto dopo anni di mancato rinnovo, i rappresentanti del Ministero si sono impegnati a interpellare le Associazioni Datoriali per verificare spazi utili alla riattivazione del negoziato per il rinnovo del Contratto nazionale e a riconvocare le Organizzazioni Sindacali per un ulteriore aggiornamento. 

Lavoro Domestico

Prosegue la trattativa per il rinnovo del Contratto Nazionale del lavoro domestico, scaduto a fine 2016. Negli incontri di gennaio e del 6 febbraio le parti hanno ipotizzato, attraverso la bilateralità, l’organizzazione di corsi di formazione per assistenti familiari, badanti e babysitter, essenziali per la crescita professionale, ma anche come momenti inclusivi e di approfondimento sui temi della salute e della sicurezza; c’è stata una sostanziale condivisione a incrementare da 40 a 64 le ore di formazione retribuite per favorire l’accesso ai corsi di CassaColf.

Novità per la figura della babysitter, per la quale si vorrebbe introdurre il diritto a percepire la retribuzione prevista per il livello BS e un’indennità in caso di lavoro con bambini fino ai 6 anni. Possibile indennità – da quantificare – anche per chi si prende cura di due persone non autosufficienti.

Si pensa poi alla possibilità di utilizzare lavoratrici e lavoratori assunti per la copertura del riposo domenicale e della mezza giornata infrasettimanale anche per le due ore di riposo pomeridiano del titolare.

Restano ancora diversi nodi da affrontare tra cui il divieto di licenziamento fino ad un anno del bambino per le lavoratrici madri, la disciplina del congedo delle donne vittime di violenza di genere, l’utilizzo degli impianti audiovisivi e un accordo quadro, alla luce della Convenzione Ilo 190 contro la violenza sessuale e le molestie nei luoghi di lavoro. 

Studi professionali

Sta partendo in questi giorni la trattativa per il rinnovo del Contratto dei lavoratori degli Studi professionali, scaduto il 31 marzo 2018: messa a punto la piattaforma, è stata sottoposta al giudizio dei lavoratori.

Per questo rinnovo la Filcams ha avviato per la prima volta una sperimentazione di informativa attraverso la piattaforma del blog impiegate.org, per poter raggiungere e coinvolgere più agevolmente gli addetti di un settore parcellizzato. L’incontro che si è tenuto il 12 febbraio in sede tecnica avuto un valore propedeutico e preparato il terreno per il prossimo incontro, previsto per il 12 marzo con le delegazioni.

Farmacie Private e Speciali

È quello delle farmacie speciali l’ultimo contratto del settore, siglato con Assofarm nel 2013 e scaduto il 31 dicembre 2015. La piattaforma è stata presentata alla fine del 2016.

Il contratto delle farmacie private è scaduto nel 2014: nel 2017 è stato aperto un tavolo negoziale che non è ancora riuscito a rimettere in moto la trattativa con Federfarma, arroccata su richieste pesanti, come l’azzeramento delle ore di permesso. Gli ultimi incontri si sono tenuti nell’ottobre dello scorso anno.

Le Organizzazioni sindacali intendono lavorare per la costruzione di un nuovo accordo nazionale basato su elementi in linea con l’evoluzione della professione, del settore e degli strumenti normativi e contrattuali a disposizione delle parti sociali: diritti sindacali adeguati anche nelle grandi aziende, sostegno bilaterale ai piani formativi per l’aggiornamento, introduzione di un fondo contrattuale di assistenza sanitaria integrativa, incremento economico adeguato al tempo trascorso dal precedente contratto e alle mansioni complesse che accompagnano l’evoluzione del servizio.

A dicembre 2019 le Organizzazioni Sindacali hanno richiesto un incontro al Ministero della Salute per sottoporre le difficoltà del rinnovo contrattuale e le evoluzioni del settore; richiesta che sarà rinnovata congiuntamente ad altre azioni necessarie per sbloccare le trattative. 

Acconciatura ed Estetica

Sospesa da oltre un anno la trattativa, è uno dei contratti dell’artigianato non ancora rinnovati.
Alla base dell’impasse la volontà delle associazioni artigiane di estendere la sfera di applicazione a nuovi settori: piscine, stabilimenti balneari, palestre e organizzazione di eventi, che sono già disciplinati in altri contratti nazionali.

Altro scoglio riguarda l’aggiornamento salariale, come pure la richiesta sindacale di norme specifiche per le lavoratrici e per i soggetti svantaggiati. 

Pulizie Artigiane

Sulla scorta di quanto sta accadendo per il contratto Multiservizi, settore con il quale condivide caratteristiche professionali e criticità, anche per i dipendenti dalle imprese artigiane di pulizia, disinfezione, derattizzazione e sanificazione non è in corso alcuna trattativa.
Tutto è fermo alla piattaforma per il rinnovo del Contratto Nazionale, inoltrata alle Controparti nel novembre del 2017, con la quale si è posto l’accento su ruolo e peculiarità delle imprese artigiane, sulla necessità di contrastare il dumping nel settore, l’esigenza di incrementare i salari e di migliorare diritti e tutele per le lavoratrici e i lavoratori, adeguando l’impianto alla normativa vigente.

Agenti immobiliari

È in corso la trattativa per il rinnovo del contratto nazionale degli agenti immobiliari: il prossimo incontro è previsto per il 23 febbraio.

La Filcams torna al tavolo dopo non aver sottoscritto l’ultimo contratto, siglato tre anni fa, del quale non condivideva la regolamentazione prevista per il personale a partita Iva.

Turismo

Le scadenze dei diversi CCNL del Turismo, in considerazione degli effetti prodotti dall’ultima complicata tornata contrattuale, sono variamente ricomprese tra la fine del 2018 e la fine del 2021.

In relazione ai Contratti scaduti, pur essendo state regolarmente inviate le piattaforme ai fini dell’avvio della fase di rinegoziazione, le Controparti fin dall’inizio non sono parse inclini a dare slancio e continuità alla ricerca di un risultato contrattuale.

Anche alla luce del difficile contesto negoziale, la Filcams ha avviato una serie di iniziative, rivolte ai delegati dei diversi comparti, per confrontarsi sulla situazione del settore e discutere dello stato della contrattazione e delle priorità da affrontare.

  • CCNL Federturismo, Aica e Astoi – Confindustria

Il precedente contratto è scaduto il 31 dicembre 2018 e la piattaforma per il rinnovo è stata presentata alle controparti nel marzo del 2019.

  • CCNL Federalberghi, Faita e Federcamping – Confcommercio

Il Contratto è scaduto il 31 dicembre 2018. Dopo l’invio della piattaforma e i solleciti per incalzare le Associazioni datoriali ad avviare il negoziato, il primo incontro in plenaria, finalizzato alla presentazione della piattaforma, è stato programmato per il 27 febbraio.

  • CCNL Fiavet – Confcommercio

Il Contratto Nazionale delle imprese di viaggi e dei tour operator associati a Confcommercio è stato siglato nel luglio 2019 e sarà in vigore fino al 30 settembre 2020.

  • CCNL Fipe, Angem, Legacoop, Confcooperative, Agci e Confcommercio (Pubblici esercizi, ristorazione collettiva e commerciale e turismo)

È stato sottoscritto nel febbraio 2018 il Contratto Nazionale del comparto la cui scadenza è prevista per il 31 dicembre del 2021.

  • CCNL Confesercenti

Due dei tre Accordi di rinnovo sottoscritti il 18 luglio 2018 (decorrenza primo gennaio 2018) rispettivamente con Assoturismo, Asshotel e Assocamping (per Aziende alberghiere e complessi turistico-ricettivi all’aria aperta e Turismo) e con Assoturismo e Assoviaggi (per Imprese di viaggio e turismo) sono scaduti il 31 dicembre del 2018 e le relative piattaforme sono state inviate alle Controparti nel gennaio del 2019, senza che all’oggi siano ancora stati programmati gli incontri di avvio del negoziato. La scadenza del terzo Accordo di rinnovo, siglato con Assoturismo, Fiepet e Fiba (per Pubblici esercizi, ristorazione collettiva e commerciale, Stabilimenti balneari e alberghi diurni e turismo), è invece prevista per il 31 dicembre 2021.

CONTRATTI SCADUTI

  • Terziario:  Confcommercio, Confesercenti, Federdistribuzione, Distribuzione Cooperativa

La Filcams  ha organizzato un calendario di attivi settoriali nei mesi di ottobre e novembre con i delegati e le delegate dei vari comparti al fine di verificare le priorità di ciascun settore e passare ad aprire il confronto con Fisascat e Uiltucs, e dare l’avvio al percorso per la definizione della piattaforma per il rinnovo dei Contratti Collettivi Nazionali del terziario con Confcommercio, Confesercenti, Distribuzione Cooperativa e Federdistribuzione. L’obiettivo è quello di costruire una proposta per il rinnovo che dovrà essere partecipata e condivisa nelle assemblee nei luoghi di lavoro e presentata alle parti datoriali al termine del percorso democratico.

  • Clero

Il Contratto nazionale del sostentamento del Clero, rivolto ai dipendenti degli istituti, entrato in vigore il primo gennaio 2017, è scaduto il 31 dicembre ed è in attesa di avviare il percorso per il rinnovo.

CONTRATTI IN VIGORE

  • Dipendenti Proprietari di Fabbricati  

Il rinnovo del contratto per i dipendenti da proprietari di fabbricati è stato siglato il 26 novembre 2019, con decorrenza dal primo gennaio 2020. Il contratto scadrà il 31 dicembre 2022.

  • Aziende Termali

Il contratto per le aziende termali è stato sottoscritto separatamente tra Federterme, Fisascat Cisl e Uiltucs il 24 gennaio 2018 e scadrà il 30 giugno 2020. La Filcams ha firmato contratti integrativi con due dei maggiori stabilimenti termali, Salsomaggiore e Tolentino, nei quali è stata recuperata la parte relativa alla malattia, ragione del dissenso con le altre Organizzazioni Sindacali.

 

Scarica QUI il formato in pdf (fonte: sito Filcams Cgil)