Si terrà Martedì 18 dicembre a Roma, presso l’Ufficio ILO per l’Italia e San Marino di Via Panisperna il convegno per la ratifica della convenzione Ilo, in occasione della Giornata Internazionale del migrante.
Nell’ultimo decennio in Italia il lavoro domestico è cresciuto di oltre il 43% ed ha superato quota 1,5 milioni di addetti, donne per l’83% e migranti per oltre l’81,5%. Di questi, però, solo 872 mila risultano iscritti all’Inps mentre oltre il 40% degli addetti risulterebbe totalmente o parzialmente irregolare.
Si tratta di un settore sempre più importante che riguarda oltre un milione di famiglie italiane, che ha assunto un ruolo di primo piano nel compensare le carenze del sistema di welfare pubblico con forti implicazioni dal punto di vista sociale ed economico, ma che purtroppo ancora oggi è spesso invisibile e poco tutelato.
Secondo l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), nel mondo sarebbero dai 50 ai 100 milioni i lavoratori domestici, soprattutto donne e minori, spesso “invisibili”, privi di diritti civili e contrattuali. Per questo motivo la Conferenza Internazionale del Lavoro dell’ILO nel 2011 a Ginevra ha adottato la Convenzione 189 e la Raccomandazione 201 sul lavoro dignitoso per le lavoratrici e i lavoratori domestici per stabilire una base di diritti minimi per questa importante parte dell’umanità e del mondo del lavoro.
Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto da tempo al Governo italiano una rapida ratifica del dispositivo internazionale, assieme all’avvio di politiche capaci di favorire l’emersione dal lavoro nero, attraverso controlli ma anche maggiori aiuti ed incentivi alle famiglie.
E’ questo il tema del Convegno che si terrà presso la sede ILO a Roma, il prossimo 18 dicembre a partire dalle ore 9.00 in occasione della Giornata internazionale del migrante.
All’evento è stato invitato il Ministro del Lavoro Elsa Fornero, rappresentanti dei Ministeri degli Esteri e dell’Integrazione, nonché esponenti del sindacato e delle parti datoriali. L’obiettivo è la ratifica della Convenzione entro la fine del 2012.