L’Ente bilaterale Terziario di Venezia ha erogato 220mila euro per il tempo indeterminato.
Sono 220mila gli euro erogati nel 2013 dall’Ente Bilaterale per il Terziario – che associa la Confcommercio provinciale di Venezia e i sindacati di categoria CGIL, CISL e UIL – a favore delle imprese del commercio della provincia di Venezia che hanno trasformato i contratti a termine in contratti a tempo indeterminato.
È uno dei dati emersi al termine del Consiglio direttivo dell’Ente in merito all’iniziativa avviata il 10 ottobre scorso a sostegno dei lavoratori, delle loro famiglie e delle imprese della provincia di Venezia, per la quale sono stati erogati complessivamente 740mila euro.
In termini numerici: 200sono stati i sussidi alle famiglie per la natalità, 255 quelli destinati alle protesi mediche, 70 i sussidi per la prima casa, 17 quelli per i disabili, 124 le domande di sostegno soddisfatte per quanto riguarda gli asili nido, 132 per l’acquisto dei testi scolastici, 73 i sussidi per i buoni mensa, 37 quelli per le tasse universitarie dei figli.
Per i corsi di formazione, l’Ente Bilaterale per il Terziario ha erogato 82mila euro, mentre 26mila sono andati al sostegno al reddito. Sul fronte delle aziende sono stati erogati 115 contributi a rimborso dei servizi.
Forte di questo risultato, per il 2014 l’Ente Bilaterale per il Terziario della provincia di Venezia prevede un ulteriore stanziamento straordinario di 350mila euro che vuole mantenere questa spinta in tema di occupazione e welfare integrativo almeno per un triennio.