Nell’adunanza pubblica del 23 febbraio 2022 la Corte dei Conti – Sezione Regionale di controllo per il Lazio, ha assunto una estesa e articolata delibera in merito al contratto di affidamento ad Ales s.p.a., società in house del Ministero della Cultura, di servizi di supporto finalizzati al rafforzamento della capacità amministrativa e gestionale dell’Istituto “Vittoriano e Palazzo Venezia”.
A seguito della pubblicazione della suddetta delibera, sono apparsi alcuni articoli di stampa.
A tal proposito la Filcams Cgil richiama tutti al rispetto della professionalità e del lavoro dei 1630 dipendenti della società Ales SpA che da oltre venti anni svolgono attività di supporto per rafforzare la capacità amministrativa del Ministero della Cultura nel perseguimento della sua missione istituzionale e che, con il suo contributo di professionalità, giocherà un ruolo strategico e decisivo anche per l’attuazione delle misure del PNRR dedicate al settore della cultura.
A dimostrazione di tale ruolo strategico, giova ricordare che l’età media dei dipendenti di Ales Spa è di 43 anni. Per svolgere i servizi assegnati, anche grazie al contributo qualificante delle scriventi organizzazioni, l’azienda ha operato negli ultimi 5 anni, persino in piena pandemia, oltre 1.000 assunzioni, con oltre 700 trasformazioni a tempo indeterminato. Il numero dei dirigenti è di 5 unità, con un rapporto di un dirigente ogni 326 dipendenti. Si ricorda c
Il personale viene reclutato a seguito di avvisi pubblici e di una selezione volta a verificare il possesso di adeguati requisiti in termini di formazione, competenza ed esperienza, come facilmente verificabile nell’apposita sezione del sito di Ales e chiaramente esposto sul portale della trasparenza della società. Per accedere alle selezioni dei profili specialistici è richiesto come voto di laurea il punteggio minimo di 105/110 e in alcuni casi di 110/110.
Il personale di Ales SpA, costituito per il 60% da donne, è rappresentato da profili altamente qualificati, come ad esempio: architetti esperti in conservazione, manutenzione e restauro dei beni architettonici, ingegneri, legali esperti in contenzioso del lavoro, esperti in management del turismo, esperto in conservazione dei beni storico-artistici, archivisti, bibliotecari, archeologi, esperti in progettazione, monitoraggio e rendicontazione dei fondi europei, fisici esperti nel campo della conservazione dei beni culturali, esperti area web, legali esperti per il diritto d’autore, esperti per i progetti di comunicazione internazionale, operai specializzati addetti alla comunicazione istituzionale e social media, addetti al controllo del sistema di qualità, addetti alla segreteria di direzione, addetti alla sicurezza e prevenzione, addetti all’aggiornamento dei sistemi informativi addetti all’elaborazione dei dati statistici. Rilevante sia in termini quantitativi che qualitativi il contributo fornito dagli addetti all’assistenza e vigilanza dei siti, che molto spesso, oltre a conoscere le lingue, hanno anche competenze specialistiche in archeologia e storia dell’arte.
Trattandosi di una società in house sottoposta al controllo del Ministero della Cultura e alla vigilanza contabile della Corte dei Conti, i bilanci di Ales SpA sono pubblici e pertanto chiunque potrà verificare che, al netto dei costi di gestione (es. formazione del personale, sicurezza, attrezzature, coordinamento), gli utili prodotti dalla società vengono distribuiti all’azionista unico, il Ministero della Cultura. Per il 2021 Ales verserà al Socio utili per ca. 3 mln €. Gli atti e i documenti sono visionabili sul portale della trasparenza di Ales SpA.
La Filcams Cgil vigilerà per garantire la occupazione, tutelare e rivendicare il contributo decisivo di competenza, professionalità ed esperienza fornito dalle lavoratrici e dai lavoratori di Ales nella promozione della cultura e nelle attività di tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione.