Eurospin, impresa leader del mercato discount, aveva esternalizzato il reparto pescheria ad una società successivamente fallita. Alcuni lavoratori, assistiti dalla Filcams Cgil di Firenze, hanno portato l’azienda fino in Cassazione, la quale ha sancito che l’esternalizzazione di un’attività così legata al ciclo produttivo di fatto risponde ad un interesse commerciale della stessa titolare del supermercato, che deve quindi assumere la responsabilità in solido delle retribuzioni. La Cassazione ha accolto quindi il ricorso e rinviato alla Corte di Appello di Firenze.
La Corte di Cassazione nell’esprimersi in tal senso ha sancito un principio di diritto di estrema rilevanza stabilendo che le società che si avvalgono dei cosiddetti “affitti di reparto” sono responsabili in solido nei confronti dei lavoratori terzi, sono quindi vincolate all’applicazione dell’art 29 D.lgs n. 276/2023 sulla Responsabilità solidale nell’ambito dell’appalto e quindi anche ai principi da questo stabiliti.
Per la Filcams la sentenza potrebbe portare ad una vera e propria rivoluzione nel rapporto con le tante imprese della grande distribuzione che sempre più spesso affidano a terzi reparti e attività, deresponsabilizzandosi dal peggioramento delle condizioni contrattuali e retributive che le lavoratrici e i lavoratori subiscono di conseguenza. Il principio afferma di fatto che i meccanismi di decentramento produttivo e di dissociazione tra titolarità del contratto di lavoro e utilizzazione della prestazione, a prescindere da forme illecite, non possono essere fatti a danno dei lavoratori impiegati.