A Capena (Roma) e Egna (Bolzano) sono stati siglati due accordi per il contratto integrativo aziendale con la rete vendita del gruppo Würth.
Due accordi importanti, che aprono la strada a maggiori diritti e tutele per lavoratrici e lavoratori, tanto dal punto di vista normativo che economico.
Entrambi gli accordi prevedono l’erogazione di premi di produzione concordati per il quadriennio 2021/2024, direttamente proporzionali ai fatturati aziendali. A questo si collega un rinnovato impegno delle parti sui diritti di informazione sui programmi aziendali di sviluppo e di investimento, innovazione tecnologica e e-commerce, andamento occupazionale, programmi relativi alla sicurezza e sull’ambiente di lavoro, organizzazione del lavoro.
L’azienda e le parti sociali firmatarie dell’accordo (Filcams Cgil per Würth Capena, Filcams Cgil e Fisascat Cisl per Würth Egna) hanno posto una attenzione particolare ai diritti delle famiglie e alla conciliazione dei tempi di vita e lavoro, concordando un numero maggiore di ore di permesso e concessione di part time post maternità per le esigenze dei bambini fino a sei anni di età, per cure mediche e situazioni famigliari particolari.
Una ulteriore particolare attenzione, per la sede di Capena, è stata riservata a precari e tirocinanti, con l’impegno a stabilizzare la posizione degli interinali nella misura del 10% annuo, con assunzioni a tempo indeterminato, e con il riconoscimento di un aumento economico di 100 euro per i tirocinanti, sulla base delle retribuzioni definite dalla Regione Lazio.
L’accordo per la sede Würth di Egna potrebbe essere sottoposto a referendum tra i lavoratori, per la decisione di Uiltucs di non sottoscriverlo con le altre rappresentanze sindacali. Indipendentemente da questo, l’accordo già da oggi ha piena efficacia.
Gli accordi scadranno nel 2024, con validità retroattiva, al 1° gennaio 2021.