Per le imprese di servizi l’energia elettrica è sempre più cara: nel quarto trimestre c’è stato un aumento del 3,9% rispetto al trimestre precedente e del 5% su base annuale.
Basti pensare che la spesa annua per gli alberghi è salita di 2.391 euro, per i ristoranti di 322 euro, per i bar di 186 euro, mentre i negozi alimentari al dettaglio registrano una spesa di 695 euro in più; 178 euro l’aumento per quelli non alimentari.
A rilevarlo è l’Indice Costo Elettricità Terziario (ICET) di Confcommercio, a seguito dell’ultimo aggiornamento delle condizioni economiche di maggior tutela deliberato dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il servizio idrico (AEEGSI). L’indice che misura l’andamento della spesa per la fornitura di energia elettrica segna così un nuovo record attestandosi a quota 135,64 punti contro i 130,55 del terzo trimestre.
Tra le cause dell’aumento, il rialzo del 6,7% dei prezzi all’ingrosso della materia prima energia. Rialzo dovuto anche all’impatto che la crisi tra Russia e Ucraina sta determinando sulle centrali termoelettriche alimentate a gas e che, soprattutto in vista dell’inverno, potrebbe portare ad ulteriori rincari.
(fonte: Teleborsa)